MAI DIRE MAI DI LEA LANDUCCI – RECENSIONE

In un attimo torno immersa nel mio caro vecchio mondo sfuocato e, all’improvviso, realizzo che ho confessato al Baldetti che sono mezza cecata. Non lo sa nessun altro, nemmeno i miei genitori. Ho sempre fatto della perfezione il mio stile di vita: aspetto fisico perfetto, outfit e make-up perfetti, famiglia perfetta, casa perfetta. Tutto perfetto. Una gabbia d’oro e soddisfazione all’interno della quale mi sono rinchiusa da sola, fin da piccola. Non credo che ci sia un motivo razionale ma non sopporto l’idea di avere dei difetti.

Tempo di lettura: 3 minuti

Esce oggi con Sperling & Kupfer “Mai dire mai” una novella simpatica e briosa scritta da Lea Landucci.

I fatti raccontati in questa novella precedono quelli di “Mai una gioia”, romanzo pubblicato in self da Lea che molto presto uscirà con una nuova veste firmata Sperling & Kupfer ma non è necessario aver letto il libro per poter apprezzare a pieno questo racconto.

Mai dire mai romanzoTitolo: Mai direi mai
Autore: Lea Landucci
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Chick Lit rom-com
Tipologia: novella/romanzo breve
Costo: 0,99€ 
Data di uscita: 5 novembre

Trama
Sabrina ha una vita da sogno: è bella da togliere il fiato, può fare shopping senza limiti con la carta di credito dei genitori, avere tutti i ragazzi che vuole e partecipare alle feste più cool.
Ma dopo la laurea, la madre sessantottina decide di tagliarle i fondi e lei si ritrova ad accettare un impiego sottopagato in una redazione online per non morire di stenti nel suo superattico nel centro di Firenze. Se il lavoro non è granché, almeno la sua vita sentimentale ha spiccato il volo e Leonardo sembra davvero un principe azzurro. Ma l’inciampo è sempre dietro l’angolo: nel giro di qualche mese, Sabrina rimane senza lavoro e il suo principe azzurro si scopre essere un bugiardo patologico. A Sabrina, maniaca della perfezione e allergica al fallimento, non resta che rimboccarsi le maniche e ricominciare ancora una volta da zero, con l’aiuto delle sue due migliori amiche, Cristina e Daniela, e del “baldo” Baldetti, il brutto anatroccolo accuratamente evitato al liceo che riappare sotto forma di supereroe hipster, pronto a salvarle il cuore…
Una storia divertente e inaspettata, che ci insegna che in amore, come nella vita, non bisogna arrendersi mai!

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Mai dire mai, novella di Mai una gioia, ci porta a fare un tuffo nel passato e approfondisce le dinamiche di amicizia tra Daniela Sabrina e Cristina.

La voce narrante è della spumeggiante Sabrina, una voce dinamica e briosa che fa luce su determinati momenti della loro vita, riallacciandosi al tempo presente di Mai una gioia, senza alcuna traccia di spoiler. 

Sabrina è una ragazza dal cuore grande, disillusa dall’amore dopo una grande delusione. Ha scelto di non lasciare più il suo cuore nelle mani di nessun uomo, di appartenere solo a se stessa e concedere agli uomini solo una serata, un momento fugace e nulla più.

“Con i sentimenti ho chiuso, troppo complessi e troppo dolorosi. D’ora in poi solo puro e sano divertimento. Voglio sentirmi adorata, corteggiata ma sempre libera di distogliere cuore e sguardo per proseguire in altre direzioni. Niente vincoli, niente promesse, voglio fare solo sesso, mai più l’amore. Ed è per questo che stasera farò due cose importanti: metterò in vendita la mia casa di Firenze per comprarne una qui a Milano e scaricherò una app di appuntamenti lampo. Puntare, sedurre, colpire e abbandonare. Questo sarà il mio unico credo.”

Ma Sabrina è anche una ragazza ambiziosa, che sa rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per raggiungere i propri obiettivi. Adora la moda e si è impegnata affinché questa sua passione diventasse il lavoro dei suoi sogni.

Ma soprattutto, Sabrina è una grande amica. Benché la storia sia incentrata appunto sulla vita di Sabrina, il cuore della vicenda è il bellissimo rapporto di amicizia che lega queste tre splendide ragazze.

Mezz’ora dopo, alle tre del mattino, le ragazze si materializzano alla mia porta con un chilo di gelato e il cappotto infilato sul pigiama. Hanno gli occhi appiccicati dal sonno, ma sono presenti. Per me. Ci abbracciamo e ci infiliamo tutte e tre nel letto, con il gelato, tre cucchiai ed ettolitri delle mie lacrime. È incredibile quanto mi senta a casa con loro due di fianco. Penso che questa sensazione sia unica, è come se fossimo strumenti musicali perfettamente accordati, energia della stessa fonte. Parliamo la stessa lingua fatta di parole, gesti, suoni e sguardi.

C’è tanto amore, sotto diverse forme. Amore per la propria carriera, per se stessi, per la propria metà, per la famiglia di nascita e per quella che si è scelta.

Una lettura molto piacevole, scorrevole e armoniosa, assolutamente consigliata!

(Grazie di cuore a Lea Landucci per aver organizzato il review party e per la copia eBook omaggio)

Mai dire mai romanzo