Ciao Readers! Benvenuti al nuovo appuntamento con la rubrica “Oggi intervisto io”. La protagonista dell’intervista è L.F. Koraline, autrice di un saga che ha fatto battere il cuore a molte lettrici: “703“.
Grazie a tutti i “giornalisti” che hanno partecipato con entusiasmo a questa iniziativa, la vostra collaborazione è fondamentale per la riuscita della rubrica. Ed ora… Via con l’intervista!
Buongiorno L.F. Koraline, grazie mille per aver accettato di partecipare a questa intervista. I tuoi lettori ed io siamo curiosi di conoscerti meglio. La prima curiosità riguarda il tuo pseudonimo. Come nasce L.F. Koraline?
È una scelta di cuore. Kora è il nome della mia cagnolina (l’altra metà del mio cuore), Line significa linea, quella linea che legherà per sempre il mio cuore al suo. Così sarà per sempre con me.
Ma che dolcezza! Una storia bellissima e molto tenera. Hai sempre avuto la passione per la scrittura o è qualcosa che hai scoperto da grande?
È qualcosa che ho scoperto da grande nella sua pienezza. Ho sempre amato leggere, ma non ho mai trovato l’impulso di scrivere fino a quando non mi sono imbattuta nel mio primo romanzo rosa-erotico. È stato come un colpo di fulmine, come una scintilla che ha scatenato un incendio dentro di me. Ho messo le mani sulla tastiera del pc e non sono più stata in grado di fermarmi.
Noi lettori siamo molti lieti di questa tua scintilla! Che generi leggi solitamente?
I miei gusti sono molto versatili e piuttosto suscettibili in base al mio umore, ma se dovessi scegliere un genere del quale non mi stancherei mai di leggere, direi assolutamente il suspense romance.
Quali retroscena ci sono dietro la Serie 703?
La cosa più curiosa che posso raccontarvi è sicuramente legata al momento in cui ho finito di scrivere il primo libro. L’ho scritto per me stessa, per rileggere qualcosa creato da me. Una volta terminata la stesura, mi sono approcciata alla lettura della mia storia. Terminata la lettura ho chiamato mio marito (allora ancora fidanzato) e gli ho annunciato che lo avrei cancellato. Lui mi ha incenerita con lo sguardo. Be’, sappiate che se la storia di Damon e Eden è arrivata a voi è stato più per merito di mio marito che mia. È stato lui a salvare il file 😊
Chi l’avrebbe mai detto! Ringrazia tuo marito da parte mia e dei tuoi lettori! Come mai il numero 703? È un tuo numero speciale?
Io ho una piccola ossessione per i numeri, li amo e li odio al tempo stesso. 703 è un’associazione per me importante. Mio padre è nato il 7 Marzo. 7-03… ecco svelato il mistero 😊
Pensi di avere caratteristiche simili ai tuoi personaggi?
Assolutamente sì, c’è sempre qualcosa di me in ognuno di loro. C’è l’amore per gli animali, c’è l’essere sognatrice, c’è il desiderio di realizzare sogni, ma c’è anche l’essere cocciuta, vulnerabile, istintiva, lunatica e a volte un po’ folle.
Come è nata l’idea di terminare così il primo libro e dopo quanto tempo ha iniziato a scrivere il secondo volume? È una storia unica che poi hai suddiviso in più libri o li hai pensati singolarmente?
Sapevo fin dal principio che la storia che volevo raccontare non poteva essere racchiusa in un unico volume. Adoro i finali al cardiopalma, quelli che ti fanno imprecare e far sbattere i piedi per terra, quindi la mia risposta si può riassumere nel dichiarare che possiedo una “leggera vena masochistica” che si impossessa di me durante la scrittura. 😊
I tuoi finali sono sicuramente al cardiopalma! Quanto è stato difficile intessere una storia di questo tipo?
Non è stato particolarmente complicato poiché io scrivo d’istinto e i personaggi mi aiutano nelle mosse. L’unica vera difficoltà è stata quella di allineare, nel quinto e ultimo volume, nel migliore dei modi tutti i passaggi, dove tutti i nodi verranno al pettine. Spero di esserci riuscita. A settembre sarete voi a dirmelo 😊
Che bello! Non vedo l’ora! Una cosa che mi ha particolarmente colpito è stata la musica all’interno del romanzo. Ho trovato la scelta delle canzoni davvero stupefacente. Come si sviluppa questo intreccio tra musica e testo? Solo le canzoni che ispirano le scene o viceversa?
Bella domanda. Sono felice che tu ti sia accorta di questa mia connessione. Le mie scelte musicali tracciano spesso un solco nel mio cuore, così profondo da volerle trasformare in scene. Ogni canzone che scelgo ha dato qualcosa a me, mi ha emozionato e fatto rabbrividire ed è solo dopo che diventano parte della storia, quando capisco che sono perfette per tentare di far arrivare le stesse emozioni ai lettori, mischiando note e parole. Ci sono stati anche un paio di situazioni dove la canzone e il testo hanno determinato e sconvolto l’andamento e l’evoluzione della scena.
Con me hai fatto centro, non faccio altro che ascoltare “The Reason” e inevitabilmente mi immagino Blake e quella scena meravigliosa. C’è un nuovo libro in cantiere?
Sì, c’è una nuova storia in cantiere. In realtà è quasi terminata da mesi, ma ho preferito sospenderne per un po’ la stesura per dare precedenza alla serie 703.
C’è un consiglio che ti sentiresti di dare a noi blogger?
Per natura amo esprimere un personale parere sul vostro lavoro più che dare un consiglio e posso di sicuro dire che quello che fate è straordinario. Condividente la vostra passione con grinta ed energia, trasformando un semplice hobby in un “lavoro”. L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di non farvi coinvolgere mai dal terribile meccanismo delle antipatie- simpatie. Di non escludere e di non limitare le vostre letture sulla base del nome dell’autore e del suo modo di approcciarsi al pubblico, magari sui social, né tanto meno di farvi condizionare dal “sentito dire”, perché molto spesso dietro il parere personale di altre persone si nascondono grandi bugie e dietro l’antipatia o il cattivo giudizio personale su un autore si nasconde una grande penna.
Grazie per questa bella intervista, spero di aver dato giustizia alle vostre interessanti domande.
Grazie a te per avermi concesso questa intervista e per questo importante consiglio, ne farà tesoro.
Vi ricordo che se volete acquistare una copia di “703 ragioni per dire sì”, il primo volume della serie, vi basta cliccare sulla copertina del libro che trovate nell’intervista.
Vi aspetto per il prossimo appuntamento di “Oggi intervisto io”!
