Ciao Readers! Eccoci pronti per la terza tappa del book tour di “Eterno contrasto, perfetto incastro”, il nuovo libro di Serafina Lomaisto in uscita il 1° Dicembre.
Prima di iniziare facciamo un breve riepilogo delle varie tappe del tour.
Save the date
Carta e penna alla mano, o per i più tecnologici applicazione del calendario, segnatevi le date delle varie tappe del tour così da non perdervi neanche un appuntamento!
– 19 Novembre – Cover Reveal
– 21 Novembre – Anteprima del libro (non perdetevi le storie su instragram)
– ➡23 Novembre – Facciamo due chiacchiere⬅
– 25 Novembre – Natale si avvicina (bisogna fare i regali!)
– 27 Novembre – Scopri chi sono (intervista all’autrice)
– 30 Novembre – Prima recensione ufficiale (Eh già! Ho l’onore di recensire in anteprima il romanzo!)
– 01 Dicembre – Corri a comprarlo!
Facciamo due chiacchiere
In questi giorni abbiamo raccolto le vostre domande, la vostra partecipazione è stata fondamentale per questa tappa quindi grazie di cuore a tutti coloro che hanno dedicato qualche minuto del loro tempo per aiutarci. Ora è finalmente arrivato il momento delle risposte dell’autrice!
- Perchè credi ancora nell’idea romantica dell’amore?
Perchè la mia vita non avrebbe senso se mi tolgono l’attesa dell’anima gemella, la complicità nel silenzio, la protezione di chi vuole la mia felicità più della sua… non avrebbe senso vivere senza la ricerca dell’amore e senza viverlo, per me.
- Il disegno in copertina è legato alla storia del libro? Se sì, ha un significato particolare?
Sì ed è per questo che è poco comprensibile a chi non lo ha letto. Rievoca una scena particolare ma racchiude in sè tutta la storia, tutta.
- Ti rivedi caratterialmente in qualche personaggio del tuo libro?
Sì. Sicuramente mi rispecchio maggiormente nel personaggio femminile. Testarda, impulsiva e tenace ma anche infinitamente romantica e nostalgica.
- Nel tuo libro c’è qualcosa di autobiografico?
Inevitabilmente quando si racconta una storia questa è influenzata da mille fattori, che possono essere esperienze vissute personalmente, da persone vicine o sentite da terzi. Quindi sicuramente c’è una parte di me in questo libro.
- Come mai proprio questo titolo?
Richiama una frase all’interno del libro. Esprime pienamente il concetto di amore-odio. E’ ciò che avviene anche con i sentimenti: ci sono emozioni che fanno male ma allo stesso tempo non riusciamo ad evitare.
- I tuoi personaggi e le tue storie nascondono qualcosa di vero o è tutta una fantasia?
Come ho detto in precedenza tutto nasce di base dal vissuto, in prima persona o in terza, seguito da storie lette o raccontate. La fantasia occupa comunque buona parte del racconto e forse sarebbe più adatto parlare di desideri e paure che prendono vita. Nulla può nascere dal nulla.
- Quale dei tuoi personaggi hai amato di più?
Emiliano. Il suo essere così diverso dalla massa lo ha reso speciale ai miei occhi.
- Come nasce il titolo, ed è nato prima il titolo o prima il libro?
Il titolo nasce da una frase che c’è all’interno del libro. In realtà ne avevo pensato un altro però poi consigliandomi con le mie Sister’s manager abbiamo scelto questo. Quindi direi che nasce prima il libro e poi il titolo.
- Qual è il tuo personaggio preferito nel libro?
Il mio preferito è Massimo per il suo modo di fare sempre ironico e paziente, anche per la sua capacità di sdrammatizzare con delicatezza senza ferire chi sta soffrendo.
- Dove possiamo acquistare il libro?
Ci sono due opzioni di acquisto: su Amazon (ma solo dal 1 Dicembre) sia in formato cartaceo che digitale oppure prenotando la copia cartacea direttamente da me così potrete ricevere anche dei piccoli regalini.
- Stai già pensando a scrivere altro?
Sì sì. Ho un romanzo interessante da sviluppare e sto sperimentando anche dei racconti brevi a dir la verità.
- Quando e perchè hai iniziato a scrivere?
Non ricordo esattamente quando ho cominciato ma sono sempre stata molto brava nei temi di italiano e riordinando un po’ tra le cose vecchie ho trovato tante poesie e pensieri con la scrittura da bambino, quindi deduco che l’ho sempre fatto. Seriamente forse ho cominciato tardi, a diciassette/diciotto anni credo. Ho iniziato a farlo per gioco ma poi mi sono resa conto che mi è sempre stato d’aiuto nei momenti più difficili, per affrontarli al meglio e superarli. Scrivere mi alleggerisce il cuore e mi permette di ritrovare la forza di rialzarmi, da sempre.
Sono certa che Serafina Lomaisto abbia soddisfatto la vostra curiosità, in caso contrario a breve avremo modo di parlare ancora con lei attraverso una splendida intervista! Quindi mi raccomando, non perdetevi le prossime tappe del tour!