Ciao Readers! Sono lieta di partecipare al blog tour organizzato da Daria Torresan e Brunilda Begaj per promuovere il loro nuovo romanzo “The Aristocrats”.
Vi riporto i dettagli di questo avvincente mafia romance (che potete acquistare cliccando sulla copertina del libro).
Titolo: The Aristocrats
Autore: Daria Torresan e Brunilda Begaj
Genere: Mafia Romance
Editore: Self Publishing
Data Pubblicazione: 1 Agosto 2019
Formato: Ebook
Serie: Autoconclusivo
Preparatevi ad una lettura forte e passionale e a provare odio e amore, perché questa storia non ha mezze misure. Già dalle prime pagine del libro è chiaro il quadro generale e quello che ci si aspetta.
“Due famiglie.
Due regni.
Il territorio degli uni non è mai stato calpestabile dalle suole degli altri.
Tre figli, loro.
Tre figlie, noi.
Tutti cresciuti con un’unica regola: farsi la guerra”
Da una parte ci sono i Doko, dall’altra le Norik. La prima è una famiglia maschile. Rofaz, il padre è anche uno dei più potenti boss mafiosi dell’Europa dell’est. La seconda è una famiglia tutta al femminile. Kendra, la madre è una donna risoluta e rispettata. Potenza, sensualità, forza e coraggio abbondano in entrambe le famiglie. La differenza fondamentale tra le due fazioni è che la prima opera nell’illegalità, la seconda crede nella giustizia e cerca di metterla in atto.
“I Doko.
Chi sono? Tutto.
Perchè “tutto” è ciò su cui loro hanno da sempre influenza.
Droga, prostituzione, armi. Il dominio dell’europa orientale.
Mascherati da aristocratici non sono stati altro che mostri senza cuore disposti a tutto per il denaro.
Nessuno è mai contato quanto loro, nemmeno la legge.
Hanno corrotto anche quella.”
Legate da un passato misterioso le famiglie si sono dichiarate guerra. La storia si svolge attraverso le vicende di questi giovani ragazzi. È difficile raccontarvi la trama senza fare spoiler, per questo ho deciso di descrivervi solo i tratti salienti dei caratteri dei protagonisti.
Rezat è il fratello maggiore. Valoroso e onesto (per quanto possa esserlo un mafioso), con un cuore grande e compassionevole. Bello da far impallidire le statue greche, naturalmente.
Roel è il fratello di mezzo. Quello impulsivo, spietato, irascibile e vendicativo. Insomma, un osso duro da sconfiggere. Però, ovviamente, anche lui è incredibilmente sexy.
Ramil è il piccolo di casa. Il cocco di mamma. Il classico “bello ma non balla” perché a differenza dei suoi fratelli nel suo cuore non c’è un briciolo di bontà, solo sete di vendetta e potere.
Keleste è la maggiore della famiglia Norik. Costretta a prostituirsi fin da piccola (con un fisico da urlo, of course) ha imparato a far emergere la sua incredibile forza e ha deciso di dedicare la sua vita a fare del bene alla sua gente.
Kristel è la sorella di mezzo. Il suo senso di giustizia è sempre stato talmente forte da intraprendere la carriera di avvocato. Prova un profondo amore per sua madre e le sue sorelle e fa di tutto per tenerle al sicuro.
Kleisa è la minore. Ha trascorso la sua vita all’estero per volontà della madre perché sperava di difenderla da quel mondo osceno. Purtroppo si è ritrovata immersa fino al collo in una maniera assolutamente impensabile e dalla quale è impossibile tornare indietro.
Tutti personaggi forti, con obiettivi precisi. Per quanto lo si voglia, però, la vita prende svolte inaspettate e le loro vite verranno completamente sconvolte.
”Siete cresciuti con l’idea di dover odiare l’altro solo per il cognome che porta, e per fare questo trattenete la vostra natura, I vostri istinti. Dovreste arrendervi a quel che c’è tra di voi, invece di farvi una guerra senza senso.”
“The Aristocrats” è un romanzo corale ben strutturato. La cover secondo me è bellissima e una volta conclusa la lettura la si apprezza ancora di più perché se ne capisce il significato.
Mi è piaciuto molto l’aspetto “romance”. Le storie d’amore presenti sono passionali e anche molto hot. Questi personaggi sono estremi, odiano ferocemente e con la stessa intensità amano.
Ho trovato una grande maestria nel trattare così tanti personaggi. Daria e Brunilda sono riuscite a dare a tutte le voci narranti la stessa importanza e caratterizzazione dei personaggi. Non ho trovato punti deboli e ognuno era diverso dall’altro. Credo ci voglia molta maestria per far parlare così tante voci senza perdere l’intreccio della storia.
Parlando di stile, l’ho trovato molto crudo e diretto. È perfetto per il tipo di personaggi creati: mafiosi spietati che non sono abituati ad avere filtri o a chiedere il permesso. Io però sono una inguaribile romantica quindi alcune frasi così dirette e crude le avrei evitate.
Volendo fare un piccolo appunto devo ammettere che la parte mafiosa l’ho trovata poco sviluppata. Mi è sembrato più che altro una cornice. I personaggi sono mafiosi ma non ci sono grandi eventi legati a quel mondo che ti fanno venire le palpitazioni per l’attesa di sapere cosa succederà. Forse non lo avrei definito il quella categoria ma più in un romantic suspence. Comunque questa piccola specificazione non toglie assolutamente nulla alla storia che è, come vi dicevo, intricata e ben strutturata.
Se ne avete voglia, sarei felice di sapere la vostra opinione e le vostre impressioni su questo libro. Lasciatemi un commento qui sotto, su Instagram o su Facebook. Insomma, scegliete il canale che più vi piace.
Alla prossima recensione.
