TUTTO TROPPO COMPLICATO – REVIEW PARTY

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Anna Premoli esce dalla sua comfort zone con un romanzo decisamente diverso dai precedenti, che getta le basi a futuri sviluppi. Scopriamo meglio il suo ultimo scritto: Tutto troppo complicato.

tutto troppo complicato anna premoliTitolo: Tutto troppo complicato
Autrice:
Anna Premoli
Genere: Romance mystery
Editore: Newton Compton
Data di uscita:
5 gennaio 2024
Pagine: 320
Finale:
Non autoconclusivo…?
Link: Amazon

Trama
Fiscalista tutto d’un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un’amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei. Dopo l’incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c’è un’intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un’opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla. Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell’appartamento e l’abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell’appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all’avventura, i due si lanciano in un’indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati. In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano… Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore?

readinglove blogParto subito con una premessa: sono contenta che Anna Premoli sia uscita un po’ dai soliti pattern per provare un genere di storia differente che mescola la rom-com al genere msytery / investigativo. L’ho trovata una scelta azzeccata dopo anni di romance più simili l’uno all’altro (non che ci sia nulla di male o che non siano godibili, ma forse dopo un po’ lo scrittore stesso ha bisogno di sperimentare e qui questo, secondo me, emerge!).

Non sono entrata subito in sintonia con i personaggi, nelle primissime pagine non riuscivo bene a comprendere dove stesse andando a parare il tutto: quando Violante e Amedeo si trovano in una sorta di “appuntamento” organizzato da Jeanne e questo li conduce a caccia di misteri artistici mi sembrava tutto un po’ “rocambolesco” e affrettato. Invece, poi, mi sono ricreduta.

“Al peggio non c’è mai fine. Alla fantasia di Jeanne nemmeno

La storia ingrana in un mix di arte, indagini, amicizie e personaggi secondari che secondo me fanno davvero una gran differenza nella riuscita complessiva dello scritto. Nulla togliere a Violante e Amedeo, la cui affinità e il cui legame – piuttosto dolce sebbene non svenevole né, in realtà, esplicito – emerge pian piano, ma il mio cuore è senza dubbio di Jeanne e dell’ispettore Marco.

“Si finisce con l’appassire a forza di non deviare mai dalla strada giusta”

Ciò che mi ha colpito di più, oltre le descrizioni di una Milano borghese, amante dell’arte ma anche pronta a tutto per preservare un certo status, sono state le scelte relative al finale. Violante e Amedeo non coronano in alcun modo la chimica che cominciano a sentire: il legame tra loro, che all’inizio mi sembrava volesse “correre”, invece indovina un ritmo credibile e giusto, tant’è che i due, a fine libro, diventano solo colleghi, ma dichiaratamente nulla di più. Mi è piaciuto che fossero vicendevolmente dubbiosi sull’attrazione tra loro e anche che avanzino coi piedi di piombo. Idem dicasi per Jeanne e il suo bell’ispettore, tra cui c’è però innegabilmente più chimica.

“Siamo due idioti, mi pare innegabile e tristemente evidente, ma se l’idiozia fosse un crimine punibile per legge, quasi tutto il Paese sarebbe in galera”

Tante sono infatti le cose lasciate in sospeso, che fanno presagire una vera e propria serie per questi quattro personaggi. I legami amorosi, ma anche lavorativi e amicali, sono ancora tutti da esplorare. La caccia all’opera d’arte perduta è, comunque, senza dubbio il reale punto di forza della storia: la curiosità di venire a capo di questo piccolo mistero c’è e smuove la lettura. E chissà che ne sarà dei protagonisti nel futuro della penna di Anna Premoli…

Fran

 

(Copia ebook omaggio da Newton Compton)