Inizia oggi il review party di “Stay with me”, il primo romanzo di Aubrey B. e primo volume della serie Stay, pubblicato in self su Amazon.
La protagonista di questo romance romantico e intrigante è Kylie Riggs, una ragazza forte e indipendente che ha preferito rinunciare alla ricchezza e al lusso pur di essere felice.
Kylie è nata in una famiglia ricca abituata a vivere secondo la regola “tutto ciò che conta è l’apparenza”. Nel loro mondo si deve essere perfetti, poco importa se nella realtà non si è così. Quello che conta è come ti vedono gli altri e lo status sociale.
Sfiancata da questo suo sentirsi fuori luogo e mai abbastanza perfetta per le circostanze, trova il coraggio di abbandonare tutto e affidarsi solo alle proprie forze.
Si trasferisce a Miami, dove trova lavoro come cameriera in un albergo, e una nuova famiglia: Jason e Madison, i suoi migliori amici.
Quando riceve la chiamata per lavorare come governante presso l’abitazione di Chase Rider non riesce a crederci: lui era la sua cotta mai ricambiata del liceo!
Quando si incontrano per definire il contratto si rende conto che Chase non si ricorda minimamente di lei, e che con il tempo è diventato più affascinante ma anche più autoritario e rigido.
Il loro rapporto di lavoro non sembra iniziare nel migliore dei modi, lui è sempre così impostato e poco dedito alle chiacchiere, lei invece è dolce e solare e non riesce a tenere a bada la sua indole ribelle.
«No. Ho smesso di credere alle favole da un po’, ormai. Ma credo nell’intesa, nel rispetto, nella complicità e nella fiducia. Credo che desiderare di passare la propria vita con un’altra persona, di voler condividere con lei i propri sogni, le proprie esperienze, i propri successi e i propri fallimenti, vada ben oltre la chimica. Per me è questo l’amore, Mr. Rider. È fidarsi talmente tanto di qualcuno da regalargli la propria anima, il proprio cuore, tutto, e ricevere altrettanto in cambio. E mi dispiace che lei non la pensi così. Grazie per prima, ci vediamo lunedì».
Tuttavia, più giorni trascorrono insieme, più il suo autoritario e burbero datore di lavoro sembra ammorbidirsi.
Chase ha bisogno di avere intorno a sé un’anima buona e solare, perché nella sua anima c’è un dolore grande e ricordi orribili che lo trascinano spesso nell’abisso della disperazione.
Kylie sembra fare proprio al caso suo. Lei è così bella, così spontanea e così trasparente che la sua sola vicinanza sembra aiutare il cuore ferito di Chase.
“Chase mi fissa negli occhi, come se in questo modo potesse vedere anche la mia anima. Come se potesse scorgere tutto il dolore e la rabbia che mi porto dietro da anni. Scruto anch’io i suoi occhi, in cerca di uno spiraglio nel velo di imperscrutabilità che di solito li ricopre per poter guardare un po’ più a fondo. Seppur per motivi diversi, sento che anche la sua anima è addolorata e tormentata come la mia.”
Con il trascorrere del tempo Chase e Kylie si innamorano e cercano di aiutarsi a vicenda a superare i loro demoni.
Ma le difficoltà non mancano. Kylie ha perennemente la sensazione di essere una sua dipendente, di essere pagata per trascorrere del tempo insieme. Questo genera una battaglia interiore tra la sua decisione di non permettere più a nessuno di dirle come deve essere e cosa deve fare e il sentimento che prova per Chase.
In più Chase, amministratore delegato di un importante casa farmaceutica e ricco sfondato, vive in quell’ambiente che Kylie ha rifiutato molti anni prima.
“Sono una stupida. E un’illusa. Dentro di me, sapevo che sarebbe finita in questo modo. Ho sempre saputo di non essere adatta a questo mondo, eppure ho nuovamente cercato di fingere il contrario. E, di nuovo, il risultato è stato disastroso.”
Forse a volte l’amore non basta a superare gli ostacoli. Forse alcune volte è necessario arrendersi all’evidenza e accettare che alcuni ostacoli sono insormontabili. Forse.
“Stay with me” mi ha conquistata subito. Ormai dovreste aver capito che sono un’inguaribile romantica e questa storia fa proprio per me!
Kylie è testarda, coraggiosa, generosa e altruista. È una ragazza indipendente che riesce a cavarsela da sola, e questo aspetto mi piace molto.
In questa storia è Chase il più problematico, è lui che ha più bisogno di aiuto ed è un bel ribaltamento dei ruoli.
La voce narrante è quella di Kylie, spero che Aubrey B. ci regalerà anche una versione di Chase perché adoro entrare nella mente di entrambi i personaggi!
La storia è originale e coinvolgente. Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro perché devo assolutamente sapere cosa succederà dopo!
Altro aspetto che mi è piaciuto è l’inserimento della musica nella storia. Mi piace moltissimo ascoltare i brani citati nel testo mentre leggo la storia, mi fa sentire vicina ai personaggi.
Se volete provare anche voi questa esperienza ascoltate la playlist qui sotto, potete sentirla mentre leggete questa recensione direttamente da questa pagina oppure aggiungerla a Spotify.
Vi ricordo, come sempre, che cliccando sulla copertina di “Stay with me” all’interno della recensione potete procedere direttamente all’acquisto del libro.
Buona lettura e buon ascolto!
